Il briefing fatto con la responsabile del servizio fisioterapia ha aperto nuovi modi per accendere la vicinanza dei fisioterapisti ai residenti ed agli operatori. “In Casa delle Stelle è iniziata la fisioterapia in area Covid con consulenze rispetto alle posture per operatori e residenti. Stiamo comunicando forza e grinta soprattutto a chi ha il morale ancora basso e fa fatica a muoversi. Alcun hanno iniziato dei programmi individuali, passeggiate… Un residente ci ha detto “Sei un raggio di sole che fa capolino tra le nuvole”.  Abbiamo ripreso in Casa delle Stelle dei gruppi di ginnastica… Con i residenti di Mani amiche abbiamo programmato delle attività giardino, qualche passeggiata. I residenti si fanno trovare pronti ed entusiasti (un golfino di emergenza sulle gambe, qualcuno con gli occhiali da sole…). C’è un desiderio di tutti i residenti di stare al tepore del sole, di assaporare quella sensazione. Ieri abbiamo commentato ascoltando il silenzio “strano, quasi surreale”. Uno di loro ha chiesto “Ma gli autobus passano?” Un silenzio capace di far percepire l’aria sulla pelle, la sensazione dei piedi appoggiati a terra… sulla Terra.

Un po’ di movimento e chiacchere nelle pause: tante chiacchiere di vita vissuta, di oggetti di vita quotidiana che non si adoperano più da tanto tempo… erano tutti rilassati.

Mentre ci allontanavamo dal prato ho raccolto per una residente una margherita. Mi ha sorriso, l’ha stretta tra le mani  e mi ha detto: ” grazie oggi mi hai dato l’aria “. Mentre questo accadeva mi sono detta: “Certo, oggi io ti ho dato aria, ma tra le mura del Sant’Anna c’è stato chi, nei giorni scorsi, chiuso nel suo scafandro o trascorrendo un tempo interminabile in ufficio, ha lavorato senza sosta per opporsi a qualcosa che ha davvero messo a dura prova la nostra vulnerabilità”

Abbiamo letto con molta gioia alcune lettere ai giornali da voi inviate, ci fa piacere sentirvi apprezzare quanto fino ad oggi abbiamo, con tanto impegno realizzato e leggere le tantissime risposte che arrivano a questa mail ogni settimana. Come ho già detto le vostre parole sono un carburante speciale per tutti noi. Gli operatori stanno iniziando ad apprezzarle nella bacheca che abbiamo costruito e della quale vi invieremo la prossima settimana una foto. Per me e per tutto il personale dell’istituto queste vostre parole riescono, almeno per un istante, cancellare tutta la durezza e la falsità racchiusa in articoli o servizi dei media per i quali ovviamente l’Istituto ha scelto di attivare il suo legale per tutelare la correttezza di quanto fatto fino ad oggi.