Vaccini COVID-19: al via la somministrazione della terza dose tra i residenti e il personale della Fondazione

È iniziata il 3 novembre la somministrazione della terza dose del vaccino Covid19 ai residenti e al personale sociosanitario della Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina, struttura associata ANASTE ER e al Consorzio Colibrì.

La campagna di vaccinazione proseguirà in struttura nelle giornate di sabato 6 e giovedì 11 novembre.

Il vaccino è l’unica arma che abbiamo per uscire dalla pandemia – dichiara il Presidente ANASTE Emilia-Romagna dott. Gianluigi Pirazzoli già presidente della Fondazione – in questa nuova fase dell’emergenza sanitaria in cui il valore dell’Rt è risalito a 1,12. Mi chiedo come mai e per quale ragione la terza dose non sia obbligatoria per il personale delle strutture.

La priorità dell’ANASTE Emilia-Romagna così come del Sant’Anna è stata fin dall’inizio proteggere e mettere in sicurezza la popolazione più debole. Per questa ragione, stiamo seguendo l’evoluzione della terza dose, snellendo ove possibile burocrazia e tempistiche”. – conclude Pirazzoli.

Per quanto concerne la Fondazione, si conferma alta l’adesione alla terza dose per il personale (medici, infermieri, OSS, ausiliari e altri operatori) attestandosi attorno all’87%. Risposta altrettanto favorevole alla terza dose è quella dei residenti, destinata a superare il 70%. Altri consensi potrebbero essere in arrivo nelle prossime ore. Questa è una stima indicativa rispetto ai soggetti risultati “convocabili” per la terza dose.

Nel quadro regionale attuale caratterizzato da un aumento generale dei contagi da COVID, le strutture ANASTE ER hanno mantenuto rigide le misure di prevenzione e protezione per i propri residenti fragili.

Ciò vale in primis per la Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina: dalla verifica della validità del Green pass per tutti i visitatori e fornitori, all’uso collettivo e condiviso di Mascherine FFP2, fino alla sensibilizzazione del personale chiamato a completare il primo ciclo vaccinale.

Le visite dei parenti sono consentite su appuntamento e possono beneficiare, compatibilmente alle temperature esterne, delle postazioni allestite nell’ampio e accogliente giardino di Via Pizzardi.

Nel frattempo l’ANASTE regionale ha avviato un sondaggio interno tra le proprie associate, tra cui la Fondazione, ponendosi come interlocutore e “facilitatore” del dialogo tra le stesse strutture e le USL provinciali insieme alla Regione Emilia-Romagna.