Le foglie che iniziano a cadere ricordano alla mente che l’autunno sta iniziando. Che autunno strano: lo scorso era colmo di idee e progetti. Questo è infarcito dalla responsabilità di tenere il Covid “fuori dal cancello”. È un tema ricorrente ed importante, fatto di scelte e di azioni rispetto alle quali sentiamo che non possiamo abbassare la soglia dell’attenzione. Il continuo ed incessante lavoro sulla consapevolezza interiore di tutti noi Professionisti della Cura e della Relazione è permanente.

L’esito di tutti i tamponi è stato, anche stavolta, una carezza: “covid free”. La fondazione ha inoltrato a tutti i dipendenti l’indicazione di rientrare al lavoro con tampone negativo, qualora essi siano stati in ferie nei paesi e/o regioni italiane definite a “rischio”. È accaduto che una dipendente in rientro dalla Calabria (regione dieci giorni fa non definita a rischio), riferisse una interiore preoccupazione nell’essere stata spesso a contatto in luoghi con persone senza mascherina. Lei ha continuato responsabilmente a indossarla. È stato scelto, in sinergia con l’Ufficio di Igiene, di farle eseguire immediatamente il tampone.  L’ esito è stato purtroppo positivo. La persona è in buona salute, asintomatica ed ora in isolamento fiduciario. È stato fatto, dopo una settimana un ulteriore tampone che è risultato negativo. Nello staff di direzione, in seguito a questo evento, è stato deciso in modo ulteriormente cautelativo di chiedere a tutti coloro che rientrano dalle ferie, indipendentemente dalla località, di sottoporsi a tampone prima del rientro in servizio. Crediamo che questo sia una ulteriore scelta interna (non assolutamente richiesta dalle norme attuali) che possa tutelare i residenti ed i colleghi.

Una ulteriore scelta organizzativa è stata quella di “dividere” l’unica zona Gialla (dedicata alle persone appena accolte, a coloro che rientrano da ricovero ospedaliero) in due aree distinte per Fondazione (Mandorlo, Santa Caterina) e CRA (Mani Amiche e Casa delle Stelle). Questo per permettere agli anziani di non vivere uno “strappo” dagli operatori e dal team che ha cura di loro e per quindi garantire una migliore assistenza.

Il giardino è stato l’antidoto alla “mancanza di respiro” che talvolta abbiamo vissuto in questi mesi. Gli anziani della fondazione mai come quest’anno ne hanno goduto a piene mani: attività, merende, piccole feste, incontri con voi, momenti di chiacchiere, fisioterapia … È così che abbiamo scelto di festeggiare il 2 ottobre: festa dei nonni. Abbiamo scelto di creare la stessa disposizione messa in atto nella visita di mons. Zuppi: tutti scenderanno e saranno in distanziamento per comunità. Una grande festa di colori e sapori per celebrare ogni anziano della nostra residenza.

La scorsa settimana abbiamo presentato in anteprima il nuovo sito al personale di staff.  È stato un momento emozionante che ci ha consentito di “ripercorrere” anche questi mesi intensi e sfidanti.  In questa settimana a tutto il personale sarà inviata una mail che racconta questa bellezza e la sua narrazione. È un sito nel quale ci raccontiamo, mettiamo le nostre facce e vi accompagniamo lungo i sentieri del nostro “agire”. Mi piacerebbe tantissimo che lo visitaste e che poteste raccontarmi le percezioni ed emozioni che vivrete. Per noi sarebbe bello sapere che vi piace e che siete orgogliosi di noi.  Ritroverete squarci di relazioni che insieme abbiamo vissuto.

http://www.sannacaterina.it/

 

Vi abbraccio