Via le “impalcature”, la Fondazione si fa bella
Anno nuovo, “veste” rinnovata per la Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina che torna a splendere come in passato, raggiungendo la classe energetica A2.
Si conclude in questi giorni un imponente lavoro di riqualificazione e ristrutturazione che ha interessato circa 9000 metri quadri di superficie esterna.
Il cantiere iniziato nel mese di maggio 2021 ha messo in campo diversi interventi: il ripristino e risanamento strutturale della facciata e in una seconda fase l’applicazione di un cappotto termico in lana di roccia.
Ecco i vantaggi acquisiti grazie all’imponente opera di restyling che restituisce al quartiere e alla città di Bologna un edificio storico rinnovato, non solo dal punto di vista estetico:
- risanamento strutturale;
- miglioramento del comfort ambientale (sia per il riscaldamento che per il raffrescamento);
- riduzione dell’impatto ambientale e relativo risparmio energetico previsto pari al 36% del consumo totale.
- miglioramento dell’estetica.
La Fondazione ha usufruito del Bonus Facciate con detrazione al 90% in quanto non incluso tra le attività che possono usufruire del Bonus 110%.
Soddisfatto del risultato finale il presidente della Fondazione dott. Gianluigi Pirazzoli il quale afferma:
“Si tratta di un investimento economicamente rilevante che rientra in un Piano generale di efficientamento ambientale intrapreso qualche tempo fa con la modifica dell’impianto del raffrescamento, al fine di ridurre inquinamento e prevenire la dispersione d’acqua. L’abbellimento esterno non vuole essere fine a stesso ma porta con sè una catena dei miglioramenti sia contro la dispersione di calore sia a beneficio di tutti i residenti, del personale e dell’ambiente.
Tutti gli interventi tengono conto della sostenibilità economica, sociale e ambientale. In futuro stiamo pensando alla stesura di un manuale integrato che esplichi i tre principi su cui poggiano le attività della Fondazione qualità, sicurezza e ambiente. Ognuno è chiamato a fare la sua parte. Noi della Fondazione abbiamo intrapreso un percorso migliorativo “a tappe” e in futuro prevediamo ulteriori investimenti a favore dell’innovazione e della riqualificazione continua”.
Via dunque le impalcature e i ponteggi sia di via Rocchi sia di via Vizzani. La struttura pronta a risplendere per il 2022.