Un evento da ricordare, quello di sabato 26 luglio, per la Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina, che ha celebrato la sentita e partecipata Fsta di Sant’Anna nell’anno del suo 150° anniversario.
Una giornata che ha preso il via con la santa messa celebrata nella cappella della Fondazione direttamente dal Cardinale di Bologna Mons. Matteo Maria Zuppi, da sempre vicino a tutta la comunità del Sant’Anna.
“Abbiamo tanto amore dentro di noi. L’amore si esprime con il cuore e non dobbiamo mai smettere di credere che possiamo dare tanto agli altri. Papa Francesco, nel periodo in cui stava più male, diceva spesso che anche quando il nostro fisico è debole, niente può impedirci di amare, di pregare e di essere segni luminosi di speranza. Oggi vi chiedo di pregare soprattutto per la Pace”.
Questo l’invito di Mons. Zuppi rivolto a tutta la comunità dei residenti e del personale presente alla funzione religiosa.
“Ringraziamo Monsignor Zuppi per essere nuovamente qui con noi e per aver ricordato così intensamente l’amore come fondamento di tutto. Proprio grazie a un atto d’amore, 150 anni fa, è nata la Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina” – ha evidenziato il presidente della Fondazione e già presidente ANASTE ER, dott. Gianluigi Pirazzoli, a chiusura delle celebrazioni religiose.
INAUGURAZIONE DELLA SCULTURA DEL PROF. MATTEI
La mattinata è proseguita con l’inaugurazione e benedizione della nuova bellissima scultura dedicata al Cardinale Giacomo Lercaro, realizzata dal prof. Luigi Enzo Mattei, presidente dell’Associazione per le Arti “Francesco Francia”.
L’opera, posta sopra l’ingresso della cappella, raffigura il Cardinale che nel 1952 benedì la sede di via Pizzardi, segnando una svolta nella storia della struttura, con la consacrazione della medesima cappella e dei nuovi ambienti preposti alla cura.
Un nuovo prezioso tassello che si unisce alla mostra permanente già ampiamente vissuta dalla comunità “Bellezza e Futuro”.
UNA FESTA NEL SEGNO DEI 150 ANNI TRA CURA, ACCOGLIENZA E SERVIZIO AI FRAGILI
Il 2025 segna un traguardo storico per la Fondazione, che fin dalla sua origine – nel 1875, per volontà testamentaria della benefattrice Claudia Brentazzoli – si è posta al servizio delle persone fragili e sole. Dalla nascita della Casa di Accoglienza alla trasformazione in pensionato, fino all’attuale struttura di via Pizzardi, la Fondazione ha saputo evolversi con i tempi, mantenendo saldo il proprio spirito originario: prendersi cura con dignità, rispetto e amore.
Attraverso interventi architettonici, aggiornamenti nei modelli assistenziali e uno sguardo sempre attento ai bisogni della società, la Fondazione continua a rappresentare, oggi, un punto di riferimento per la comunità bolognese e un esempio concreto di come la memoria e la cura del passato possano generare futuro.
LA STAMPA PARLA DI NOI
Presente ai festeggiamenti una troupe di TRC Bologna che ha realizzato le interviste ed il servizio dedicato alla Festa di Sant’Anna, in onda nel Tg e rivedibile QUI
Questo invece l’articolo pubblicato sull’edizione bolognese de Il Resto del Carlino.
GRAZIE A TUTTI I PARTECIPANTI DELLA FESTA DI SANT’ANNA
Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che hanno partecipato alla festa di Sant’Anna, portando con sé la testimonianza di un cammino lungo 150 anni, fatto di scelte coraggiose, relazioni autentiche ed una presa in carico che va ben oltre i bisogni fisici e fisiologici delle persone.
Al centro, infatti, è la Cura dell’anima, non meno importante del corpo.
Grazie a chi cura ogni giorno e lo fa con passione e dedizione.