“Adotta un nonno”: anziani e bambini felici insieme

Adotta un nonno d’estate” è il progetto realizzato grazie alla sinergia tra le Acli provinciali di Bologna e l’Ufficio Pastorale Scolastica della Chiesa di Bologna. Si tratta di una evoluzione e al tempo stesso del proseguimento del progetto originale “Adotta un nonno” nato durante la pandemia da un’idea dell’Arcivescovo di Bologna, Cardinale Matteo Maria Zuppi, per mitigare l’isolamento degli anziani e dei bambini costretti a rimanere a casa.

Con il tempo l’iniziativa è cresciuta attraverso tanti appuntamenti distribuiti durante l’anno coinvolgendo attivamente la nostra Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina.

Proprio in questi mesi estivi la nostra struttura con il suo ampio e accogliente giardino è diventata un vero e proprio centro estivo. Oltre 30 bambini delle scuole di Bologna hanno preso parte attivamente alle attività di animazione uniti ai residenti.

«Abbiamo pensato a come unire le solitudini degli anziani e dei bambini, facendoli incontrare prima al telefono e poi di persona», ha spiegato Chiara Pazzaglia, presidente provinciale delle Acli.

In questo modo bambini e anziani diventano protagonisti del welfare e dell’educazione: non solo beneficiari passivi di un servizio, ma attivamente coinvolti in attività e laboratori.

«Il risultato dell’incontro tra generazioni diverse è strepitoso perché a una certa età si smette di essere genitori e si diventa nonni», ha commentato Gianluigi Pirazzoli, presidente della Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina, soddisfatto della riuscita del progetto che contribuisce a mettere più vita nei giorni degli anziani e non solamente più giorni nella loro vita.

Sono numerose le attività che hanno intrattenuto i nostri residenti e i piccoli ospiti, all’insegna della creatività e della condivisione.

Proprio qualche giorno fa, approfittando ancora delle calde giornate d’estate bolognesi, i bambini dei centri estivi hanno recitato e intonato una canzone dedicandola ai nostri residenti. Infine hanno regalato loro un disegno personalizzato, in ricordo di un’esperienza inclusiva e ricca di emozioni.

Oggi si sono svolti i saluti finali del Centro Estivo, con visibile commozione da parte di piccoli e grandi. E noi siamo pronti con il nostro personale a riprendere già dai prossimi giorni attività socioeducative importanti per il benessere psicofisico.

Del progetto ne ha parlato la stampa, tra cui “Il Resto del Carlino” in QUESTO ARTICOLO